Come è nato il Principe Pagliaccio? Ecco la storia di Joker
È un personaggio che avrebbe dovuto avere una vita breve e invece è stato definito “il cattivo meglio riuscito del mondo dei supereroi”. Jack Nicholson, Heath Ledger, Jared Leto e Joaquin Phoenix lo hanno interpretato in molti film e molti sono i fumetti a lui ispirati: ovviamente stiamo parlando di Joker,che in questa primavera ha festeggiato il suo 80esimo compleanno.
Ma una cosa ci siamo sempre chiesti: com’è nata la pazzia del re dei villani? La storia di Joker è lunga e contorta, dalla sua prima apparizione, nella primavera del 1940, si è trasformato da semplice cattivo in genio della chimica, terrorista biologico, hacker e tanto altro.
Come sarebbe dovuto morire?
Il “Principe Pagliaccio” è apparso per la prima volta sulle pagine di Batman #1, disegnato da Jerry Robinson e scritto da Bill Finger e Bob Kane. Nelle intenzioni degli ideatori la storia di Joker doveva esaurirsi nelle 30 pagine dell’albo, perché l’antieroe doveva morire cadendo e infilzandosi sul suo stesso pugnale dopo aver avvelenato Gotham City ed essersi scontrato con Batman. Invece gli autori intuirono la forza del personaggio e venne quindi aggiunta una vignetta finale in cui si vede Joker in ambulanza e si scopre, tra lo stupore generale, che è ancora vivo.
Qual è la storia di Joker e della sua pazzia?
Folle, versatile, imprevedibile, misterioso, geniale, cattivo senza vincoli. In 80 anni abbiamo imparato a conoscere i tanti aspetti di Joker. In Batman, the Killing Jokedel 1988, Alan Moore e Brian Bolland ci hanno raccontato come Joker sia diventato il pazzo.Il fumetto è stato inserito nella lista delle 25 Greatest Batman Graphic Novels di Ign.
La storia di Joker che ripercorre le sue origini inizia presentandoci un uomo normale che si dilettava a fare il comico nei cabaret con scarso successo. Con la moglie incinta e il portafoglio vuoto si lascia convincere a fare una rapina in una fabbrica di carte da gioco che è vicina a un impianto chimico. Prima che ciò avvenga, la moglie muore in un incidente domestico e Joker vuole abbandonare la rapina, ma gli altri malviventi coinvolti lo obbligano. Mentre tenta la fuga inseguito da Batman, Joker cade nel vicino fiume pieno di rifiuti chimici e ne esce fuori completamente folle, con i capelli verdi, la faccia bianca e le labbra rosse.
La morte di Robin e la spalla femminile
Una morte in famiglia di Jim Starlin e Jim Aparo è un altro fumetto cult del curriculum di joker. È in questa novel che il Principe Pagliaccio riesce a uccidere Jason Todd, il primo Robin, a colpi di spranga. A decidere l’evento non sono stati gli autori, ma i lettori che si sono espressi in un sondaggio commissionato dalla DC Comics.
La storia di Joker non poteva essere senza sentimento. Ecco perché nel 1994, in Batman: amore folle, è stata introdotta Harley Quinn, la sua spalla femminile bella, intelligente e addirittura più psicopatica di Joker.
Un albo per festeggiare la storia di Joker e i suoi 80 anni
Per celebrare gli 80 anni di Joker il 9 giugno 2020, la DC Comics ha annunciato l’uscita di uno speciale commemorativo di 100 pagine: The Joker 80Th Anniversary 100-Page Super Spectacular composto da 10 storie brevi, scritte e disegnate da nomi che hanno contribuito in tutti questi anni a delineare il suo profilo criminale: gli sceneggiatori Dennis O’Neil, Scott Snyder, Tom Taylor, Peter J. Tomasi, Brian Azzarello, Paul Dini, Eduardo Medeiros e Tony S. Daniel e i disegnatori Fiona Staples, Mikel Janin, Stjepan Sejic, Dan Mora, Simone Bianchi, Tony S. Daniel, Ivan Reis, Lee Bermejo, José L. García López Eduardo Risso, e Riley Rossmo.
Gli autori ripercorreranno la storia di Joker dalla nascita a oggi e le copertine saranno poi proposte in una serie di varianti in omaggio ai diversi decenni.
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