Ecco alcuni dei più noti anime sui videogiochi per gli appassionati del genere
Sei un appassionato di gaming e passi il tuo tempo libero con il joystick in mano? Allora sai bene che molti dei videogiochi più belli prendono spunto dagli anime. Quello che, forse, ti sorprenderà sapere è che vale anche il discorso contrario e ci sono diversi anime di successo che sfruttano il mondo dei videogame come elemento trainante della storia.
Quello degli anime è, infatti, un settore molto vasto, che si rivolge a un pubblico vario e con gusti differenti. Esistono infatti anime horror, fantasy, comici, polizieschi, ispirati allo sport, drammatici e tanti altri ancora. Tra i vari filoni non poteva quindi mancare quello degli anime sui videogiochi, che espandono l’universo narrativo per raccontare qualcosa di davvero originale.
Ma quali sono gli anime sui videogame che vale davvero la pena vedere? Ecco la nostra top 5!
5 anime sui videogiochi da vedere assolutamente!
Anime e videogiochi sono un connubio vincente? A giudicare dal successo di alcune trasposizioni animate sembra proprio di sì. Se sei un neofita in fatto di anime, ma ami il gaming, abbiamo provato a stilare per te una breve lista di film e serie degne di attenzione per trama, sviluppo dei personaggi e colonna sonora.
Ecco i 5 anime sui videogiochi che ti consigliamo di vedere:
1. Sword Art Online. È la prima produzione che viene in mente quando si pensa al connubio anime-videogiochi e vanta ben quattro serie animate e anche un film. L’anime è tratto dalla web novel Swort Art Online ideata da Reki Kawahara e narra la storia di Kazuto "Kirito" Kirigaya, alle prese con uno dei più famosi giochi di realtà virtuale: Sword Art Online. Una volta entrato nel videogame Kirito scopre che lui e altri giocatori sono in trappola perché non possono più uscirne: se provasse a rimuovere l'headset di collegamento al gioco la conseguenza sarebbe la morte cerebrale e morire all’interno del gioco avrebbe la stessa conseguenza nella vita reale! L’unica speranza è allora sconfiggere il boss di fine livello.
2. Hack. Si tratta di una serie fantascientifica ideata da Bandai Namco divisa in più fasi in cui il tema centrale è “The World”, un mondo di gioco online. La serie .hack//Sign è una di quelle maggiormente note e ha come protagonista Tsukasa, un giocatore che dopo essersi svegliato dentro al gioco si accorge di aver perso la memoria a breve termine. Non riuscendo più a disconnettersi, Tsukasa inizia un viaggio intrecciando relazioni con altri personaggi, portando così alla luce il tema attuale delle amicizie online che molti gamer stringono negli ambienti virtuali fondendo gioco e quotidianità.
3. Log Horizon. Scritto da Mamare Touno, narra la storia di Elder's Tale, un famoso MMORPG a cui giocano milioni di persone in tutto il mondo. Quando il gioco arriva alla sua undicesima espansione, intrappola al suo interno quasi 40mila giocatori raffigurati con il loro avatar. I giocatori sono quindi costretti ad abituarsi a una nuova vita, ma alcuni di loro, Shiroe, Naotsugu e Akatsuki, si uniscono e fondano la Log Horizon allo scopo di rendere vivibile il mondo di Elder’s Tale.
4. Gantz. La vita dopo la morte è in realtà un videogioco crudo e violento, in cui si lotta per la sopravvivenza: l’anime nasce infatti dall’omonimo manga seinen “Gantz” di Hiroya Oku, che si presenta come una parodia sanguinaria a metà tra un videogioco e un reality show. I gantzer sono persone appena morte che vengono dotate di uno specifico equipaggiamento per raggiungere un obiettivo prefissato. Fallire significa morire, totalizzare 100 punti permette di ricominciare il gioco con armi più potenti, resuscitare un ganzer che è nella memoria del gioco o tornare in vita dimenticando il mondo di Gantz.
5. Accel World. L’anime è tratto da una light novel di Reki Kawahara di cui è protagonista Haruyuki Arita, "Haru", che per problemi di peso è vittima di bullismo da parte dei compagni di classe. Haru decide quindi di rifugiarsi nel mondo virtuale della scuola, dove la sua bravura viene notata dalla vicepresidente del consiglio studentesco che lo inserisce in un progetto segreto chiamato Brain Burst che permette di accelerare le onde cerebrali sconfiggendo altri giocatori. L’obiettivo della vicepresidente è raggiungere il creatore di Brain Burst e chiede ad Haru di aiutarla.
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Se ti incuriosisce il legame tra anime e videogiochi e vuoi guardare i titoli ispirati al mondo del gaming, il consiglio è di preparati alla visione leggendo le storie da cui sono tratti.
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