
Gotham City esiste davvero oppure no? Tra mito e realtà, ecco cosa sappiamo
Tra i personaggi della DC Comics, Batman è senza dubbio uno dei più amati di sempre. Nato nel 1939 sul numero 27 di Detective Comics, l'Uomo Pipistrello è diventato l'eroe simbolo della casa editrice statunitense. Nel corso degli anni, Batman ha vissuto numerose trasformazioni, ma ha sempre mantenuto una forte identità, indissolubilmente legata a Gotham City, la metropoli che fa da sfondo alle sue avventure.
Se c’è una location dei fumetti che può essere definita iconica è infatti Gotham City, la città di Batman. Con la sua atmosfera grigia e talvolta decadente, con i suoi grattacieli costantemente immersi nella nebbia e l’inconfondibile skyline delle tinte dark, questa metropoli dalla vita movimentata si è guadagnata a tutti gli effetti un ruolo da comprimaria, facendo da sfondo alle storie più belle del Cavaliere Oscuro.
Di Gotham si è parlato come residenza di Batman per la prima volta in Batman n.4 del 1940, e da allora viene tradizionalmente collocata nello stato del New Jersey. Sarà forse questo che ha portato molti fan a porsi una domanda: “ma Gotham City esiste davvero”?
Insomma, quella dei fumetti può essere identificata con una città reale? Scopriamolo insieme!
La storia di Gotham City: dai fumetti al cinema
Per definire l’aspetto e l’atmosfera della città, i disegnatori si sono ispirati ai panorami di New York City e Chicago, con l’obiettivo di renderla somigliante a qualsiasi grande città americana.
Gotham City, nei fumetti, è spesso rappresentata come una metafora delle metropoli moderne: un luogo degradato, corrotto e segnato da una criminalità dilagante. È proprio per combattere queste problematiche che Batman esiste, vegliando sulle strade di notte e osservando la città dall'alto dei tetti. L'eroe dei fumetti di Gotham City, infatti, è divenuto tale dopo essere stato lui stesso vittima di un crimine: da bambino ha assistito all'omicidio dei suoi genitori.
A livello cinematografico, è emersa più volte la necessità di rappresentare la città di Batman in modo realistico, pur mantenendo il suo legame con l’immagine che emerge dai fumetti.
Per raffigurare Gotham City nelle scene dei film e delle serie con protagonista Batman sono state scelte più location: oltre a New York e Chicago, anche Los Angeles, Pittsburgh, Newark, New Jersey, Glasgow e Londra.
Le varie città che hanno ispirato Gotham sono state scelte in base all’autore/regista che hanno curato i vari progetti.
Per il creatore di Batman Bill Finger, Gotham City è liberamente ispirata da New York, per lo scrittore Dennis O’Neill la città è esclusivamente la zona di Manhattan, altri invece hanno preferito non ispirarsi a città reali per rendere Gotham più simbolica.
La Gotham di Batman ha ispirato una serie tv
La serie televisiva Gotham, composta da ben 5 stagioni, è un prequel che esplora le origini di molti eroi e supercriminali che popolano le storie dell'Uomo Pipistrello. La prima stagione inizia con l'omicidio dei coniugi Wayne, un evento che segna profondamente la città e attira l'attenzione della polizia.
Racconta l'ascesa di del detective Jim Gordon in una città sull'orlo del collasso, mentre introduce alcuni dei più noti supercriminali e giustizieri della DC Comics. Tra questi spiccano il Pinguino, l'Enigmista, Catwoman e, ovviamente, Bruce Wayne, il futuro eroe di Gotham City.
Gotham si distingue anche per la sua capacità di approfondire le motivazioni e le origini dei villain, mostrando come, in una metropoli corrotta e priva di speranza, anche i più grandi criminali abbiano avuto un inizio umano. La serie offre una visione interessante e unica del mondo di Batman, mettendo in luce il lato oscuro di Gotham prima che il Cavaliere Oscuro prendesse il controllo delle sue strade.
Perché New York è chiamata Gotham?
Quello che molti ignorano è che l’accostamento Gotham City-New York non è casuale. Gotham è infatti un soprannome di New York, molto in uso nel XIX secolo, ideato da Washington Irving dalle pagine del Salmagundi nel novembre 1807 prendendo spunto da Gotham, un villaggio inglese.
La leggenda narra che gli abitanti del villaggio si finsero pazzi per scoraggiare il progetto del crudele re Giovanni di costruire la sua abitazione nel loro borgo. Per canzonare i residenti di Manhattan e dire loro che erano tutti matti, Irving decise quindi di paragonarli ai folli abitanti di Gotham.
Gotham esiste, ma nei fumetti della DC Comics!
Gotham City esiste quindi come la conosciamo solo sui fumetti della DC Comics.
Sebbene Gotham sul fumetto sia presente già dal 1940, i suoi confini sono stati delineati solo nel 1998 nella saga Terra di nessuno, in cui la città fu quasi annientata da un terremoto. Prima della distruzione, l’illustratore Eliot R. Brown su commissione dell’editor di Batman, Denny O’Neill, realizzò la mappa cittadina per renderla un riferimento comune per gli autori delle varie serie. Vennero poi aggiunti i luoghi di interesse e delineati i vari quartieri.
Visto che Gotham doveva essere un’isola, Brown si ispirò a Manhattan, ma non si limitò a disegnare una semplice mappa, aggiunse infatti tanti spunti utili per le storie future.
Una versione semplificata della cartina di Gotham è stata utilizzata nel terzo film della trilogia Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno per definire i bersagli degli attentati di Bane.
La città ha poi assunto un’insolita veste vittoriana nel fumetto Batman: Gotham by Gaslight di Mike Mignola (il creatore di Hellboy) in cui il Cavaliere Oscuro si trova ad affrontare il killer più pericoloso di tutti i tempi: Jack lo Squartatore.
Sempre a Mignola si deve un altra incredibile storia Batman in Gotham City stiamo parlando di Batman: La funesta sorte che colpì Gotham in cui atmosfere gotiche e mistery noir portano il lettore in una Gotham del 1928 infestata da un’entità sovrannaturale.
Insomma, Gotham City per Batman è lo scenario perfetto per mille avventure, se vuoi leggere le più belle puoi acquistare i fumetti di Batman online scegliendo tra albi nuovi o usati nel catalogo di Martinas’ Fumetti.
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