Da Tezuka agli autori moderni, un viaggio alla scoperta della storia dei manga
Hanno conquistato milioni di lettori in tutto il mondo, propongono storie di ogni genere per persone di ogni età e vantano trasposizioni animate di successo: se in Occidente la storia dei manga è relativamente recente – da collocare intorno agli anni ‘80-’90 -, in patria i “fumetti giapponesi” vantano una storia lunga e complessa, che affonda le radici in un passato lontanissimo.
Il termine "manga" stesso risale al XVIII secolo, quando veniva usato per descrivere "disegni bizzarri" o poco convenzionali. Ma, se vogliamo scavare davvero nel passato, i primi esempi di quelli che potremmo definire "manga" si trovano addirittura nelle pergamene del XII secolo. Col passare dei secoli, il genere si è evoluto, prendendo forme sempre più riconoscibili. Durante l'occupazione americana del Giappone nel corso della Seconda Guerra Mondiale, i manga sono stati addirittura utilizzati come strumenti di propaganda. Proprio in questo periodo, la storia dei manga è cambiata radicalmente, grazie all'influenza della cultura occidentale.
Una vera e propria "svolta" arriva nel 1947, quando Osamu Tezuka, considerato da molti il padre dei manga moderni, pubblica Shin Takarajima ("La nuova isola del tesoro"). Con uno stile ispirato alla Disney, Tezuka introduce un tratto quasi infantile dei disegni, che oggi riconosciamo come distintivo dei manga.
Manga e fumetti occidentali: cosa li rende così diversi?
I manga si distinguono dai fumetti occidentali per una serie di caratteristiche uniche, che vanno dal formato tascabile alla direzione della lettura, che in Giappone va da destra a sinistra. Oltre a questo, un’altra grande differenza è nella scelta stilistica: quasi tutti i manga sono in bianco e nero, con personaggi dai tratti particolari, come occhi molto grandi e teste sovradimensionate rispetto al corpo, un design che ha reso questi fumetti immediatamente riconoscibili in tutto il mondo. Ma non è solo l’aspetto visivo a renderli così affascinanti.
Esistono diversi generi di manga, ognuno pensato per un pubblico diverso. Gli Shoujo, per esempio, sono manga dedicati a un pubblico femminile adolescenziale, che spesso trattano temi sentimentali. Dall’altro lato, gli Shounen sono pensati per ragazzi adolescenti e si concentrano su avventure epiche, battaglie mozzafiato o avventure fantasy. I Seinen, invece, sono rivolti a lettori più maturi, perché trattano tematiche più profonde e complesse, che spaziano dal dramma psicologico alle storie per adulti. Ma i generi non si fermano qui: troviamo anche manga storici, erotici, per bambini, horror e perfino psicologici.
E parlando di manga, non possiamo non citare i grandi autori, i mangaka, che in Giappone sono considerati vere e proprie celebrità. Oltre al leggendario Osamu Tezuka, che ha gettato le basi del genere, ci sono molti altri nomi che hanno segnato la storia dei manga: Eiichiro Oda, autore del manga One Piece, Akira Toriyama, che ci ha regalato il manga Dragon Ball, Masashi Kishimoto con il suo celeberrimo Naruto, e Rumiko Takahashi, autore di Ranma.
6 libri per approfondire la storia manga giapponesi
In Giappone i manga sono considerati un vero e proprio filone letterario importante, rappresentativo della cultura e delle tradizioni del Paese. Nel corso degli anni, diversi autori hanno provato a ripercorrere la storia dei manga, dalle loro origini fino a oggi, raccontandone le evoluzioni e le trasformazioni.
Se l’argomento ti interessa, ti consigliamo alcuni libri per approfondire l’argomento:
1. Il manga. Storia e universi del fumetto giapponese di Jean-Marie Bouissou. Questo saggio esplora la nascita dei manga, la loro diffusione negli anni '70 e la successiva conquista dell'industria di massa. Un'analisi approfondita delle tecniche narrative, dei generi e degli autori più significativi.
2. I manga. Introduzione al fumetto giapponese di Marco Pellitteri. Il fenomeno dei manga raccontato da diverse prospettive, culturali, estetiche, sociali, politiche. È un volume adatto sia ai neofiti che agli appassionati del genere.
3. Le origini del manga. Da Hokusai al manga moderno di Paolo Linetti e Megumi Akanuma. Partendo dal lavoro di Housai Katsushika, il primo a utilizzare il termine manga, il libro accompagna il lettore nella storia del fumetto giapponese fino ad oggi, raccontandone i mangaka più famosi e rappresentativi.
4. Manga! Manga! Manga!: Il mondo del fumetto giapponese di Frederik L. Schodt. Disponibile solo in lingua inglese, è un volume che raccoglie aneddoti e curiosità sul mondo dei manga, offrendo al lettore una panoramica completa sulla nascita e sulla diffusione dei fumetti giapponesi.
5. Anche mio nonno era un otaku! L'incredibile storia dei manga di Kirio1984. Scritto dallo youtuber Kirio1984, è un viaggio nell’universo dei manga in cui non mancano storie e aneddoti che ogni "otaku" - appassionato del genere - dovrebbe conoscere.
6. 50 manga da leggere almeno una volta nella vita. Per sapere tutto sul fumetto giapponese di Andrea Fiamma. L’autore ha scelto di raccontare la storia del fumetto giapponese analizzando e spiegando 50 dei manga più importanti tra cui One Piece, L’attacco dei Giganti, My Hero Academia, Dragon Ball, One Punch Man, Naruto, Death Note, Bleach, Assassination Classroom; Akira, Sailor Moon; Ranma ½, Fullmetal Alchemist.
La nostra carrellata si conclude qui, se ti abbiamo fatto venire voglia di leggere nuovi manga puoi andare alla ricerca di titoli che non hai ancora letto nel catalogo online di Martina’s Fumetti nella sezione manga dove puoi trovare tanti albi nuovi o usati.
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